Mentre in Medio Oriente si continua a combattere, con qualche giorno di tregua, un appello alla pace parte da Napoli nel giorno della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si celebra ogni anno il 29 novembre.
Primo Piano
Settanta autobus con lavoratori e lavoratrici da tutta la Campania: Napoli partecipa allo sciopero generale di otto ore, in programma venerdì 1 dicembre 2023 che chiude il ciclo di mobilitazioni proclamate da Cgil e Uil con lo slogan “Adesso Basta!”.
Un appello per salvaguardare il lavoro degli operatori del terzo settore che la Asl sta licenziando per sostituire con operatori pubblici, anziché affiancarli. Verrà meno il lavoro di oltre mille persone, alcune delle quali si occupano di sofferenti psichici e di persone con disabilità o con altre fragilità da oltre 30 anni.
Circa 2000 persone hanno già firmato la petizione lanciata qualche giorno fa sulla piattaforma Change.org PER UNA SANITA’ PUBBLICA, UNA SANITA’ SOCIALE. Allargare lo spazio pubblico e valorizzare le esperienze inclusive del terzo settore.
Una donna ogni quattro giorni viene uccisa nel nostro Paese. Il contatore dei femminicidi in Italia segna, in maniera agghiacciante, 83: 83 delitti che hanno come vittima una donna da inizio anno. A pochi giorni dall’efferato femminicidio di Giulia Cecchettin e dal 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza di genere, sono numerose le iniziative a Napoli e in Campania organizzate per riaffermare con forza i diritti delle donne e dire no a ogni forma di violenza.
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