
SCAMBI DI VISIONI: Marina Sorge
Conosciamo meglio i protagonisti del progetto per fotografi -professionisti e non- chiamati a raccontare il tema delle arti e dei beni culturali.
D. Raccontati
R. Sono laureata in Lingue straniere e insegno in una scuola superiore. Ho pubblicato due saggi “Comme te l’aggia dicere”, sui gesti napoletani e “A murì e a pavà”, sui proverbi napoletani in riferimento alla morte.
Ho sempre avuto la passione per i viaggi e la fotografia. Mi interessa documentare culture e realtà diverse, ma anche sperimentare nuove tecniche fotografiche. Infatti due anni fa ho conseguito la laurea al biennio specialistico in fotografia con il prof. Fabio Donato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Spero di continuare a sviluppare alcuni progetti sia a livello concettuale che documentaristico.
D. Cosa rappresenta per te ‘Scambio di visioni’?
R. E’ una possibilità di documentare e mostrare sia gli aspetti negativi che positivi del patrimonio artistico e culturale di una città piena di contraddizioni come Napoli, la città in cui vivo e che amo nonostante tutto.
D. E’la prima volta che partecipi a una mostra fotografica?
R. No, ho al mio attivo diverse mostre tra personali e collettive:
Mostre personali:
- 2010 “Spirali”, Kestè d’inner, Pozzuoli, a cura di Fabrizio caliendo
- 2006 Invito al viaggio, Salmoiraghi, Napoli
- 2003 Tibet, una realtà che scompare, libreria Feltrinelli, Napoli
Mostre collettive:
- 2013 Les enseignes en francais à Naples a cura de l’institut francais, Napoli,
- 2013 Urla il silenzio a cura di Franco Rotella,in collaborazione con Ferrari, napoli
- 2012 "FOTOgrammi, a 50 anni da..." a cura dell’Associazione Napolicinema, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
- 2012 Ventiperventi mostra internazionale del piccolo formato, Napoli, a cura di gennaro Ippolito e giovanna donnarumma
- 2012 Fotodonnegrafia, Museo della città e del territorio,Vetralla, Vt
- 2011 “Napoli sopra le righe” per maggio monumenti, chiostro s.m. la nova , napoli
- 2011 Fotogrammi a cura dell’Associazione Napolicinema, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli
- 2010 Seconda Biennale di fotografi, “In viaggio. Tragitti del corpo, percorsi della mente”,Bibbiena
- 2010 Vitigno Italia, Castel dell’ovo, Napoli
- 2005 mostra mercato Sguardi di solidarietà, S.Maria la Nova,Napoli
- 2005 lo storico borgo di S.Eligio maggio monumenti
- 2003 Esposizione-vendita in favore di Reporter sans frontières,IntraMoenia, napoli
D. Descrivici la foto che hai scelto di presentare al concorso, raccontaci quando l’hai scattata
R. La foto Fire è stata scattata dopo l’incendio della Città della scienza, che è stato per anni luogo simbolo di una ripresa culturale ma ora rappresenta le desolazione di uno spazio che probabilmente non verrà mai più utilizzato.
La foto Meraviglia è stata scattata all’apertura della fermata Università della metropolitana linea 1 a Napoli. Lo stupore di una bambina che gioca con i riflessi e le strutture di una delle metropolitane più belle d’Europa mi sembrava adatto a sottolineare gli aspetti positivi di questa città.
D. Perché hai scelto di presentarla al concorso?
R. Ho scelto di presentarle per i motivi che ho espresso nella risposta precedente e perché ben rappresentano i lati negativi e positivi del patrimonio artistico e culturale della città di Napoli.
D. Raccontaci cosa rappresenta per te la fotografia
R. La fotografia per me è dare spazio all’immaginazione, alla fantasia. E’ anche fermare l’istante, poter quindi ricordare, poter condividere. La fotografia è arte, è passione.
D. Un personaggio -famoso o meno- che vorresti fotografare e perché
R. Non c’è un personaggio in particolare che vorrei fotografare. E’ la situazione, uno sguardo, un sorriso, una certa empatia e feeling con il soggetto che mi spingono a fotografarlo. Deve essere un momento magico per entrambi.
D. Un fotografo da cui vorresti essere ritratto
R. Annie Leibovitz
D. Il tuo fotografo preferito
R. Cartier Bresson