Da Scalea a Sharm El Sheik: i consigli di viaggio di Tony Tammaro
Tony Tammaro, il re dei tamarri anni ’90, ve lo dico subito, è avanti, ma avanti assai.
Altro che travel blogger, Giusy Ferreri e pure Roma-Bangkok.
Lui c’era prima dei selfie, delle recensioni su Tripadvisor e pure dei tormentoni “geografici”.
Vincenzo Sarnelli, in arte Tony Tammaro, è stato un vero precursore dei tempi: ha raccontato in musica i viaggi, le tendenze, i simboli dell’estate (quando le vacanze si chiamavano ancora “villeggiatura” e lo zoccolo Dr. Shulz era un po’ come i gonfiabili a forma di unicorno)
Quest’anno J-Ax lancia Ostia Lido che non è altro che, diciamoci la verità, la versione postmoderna un po’ “bauscia” di Scalea Scalea.
Il nostro tamarro preferito ci ha consigliato posti inenarrabili, raccontato tendenze e cantato viaggi quando Instagram era fantascienza e ogni volta che dovevi collegarti a Internet sembrava che stava “salendo” il caffè.
Pronti a partire per un viaggio tra posti tamarri, regine di bellezza e frittate di maccheroni “on the beach”?
Ecco allora le 3 mete che ci ha consigliato negli anni il travel blogger più tamarro (e più ironico) di tutti i tempi.
Scalea Scalea
Scalea è il simbolo delle vacanze anni ’90 , che nel testo di Tony Tammaro viene preferita addirittura a Saint Tropez.
Scalea è un piccolo centro dell’Alto Tirrenico Cosentino con due anime distinte: il bellissimo centro storico arroccato su gradoni, a quota 75 m sul livello del mare e la parte più “vacanziera” che si sviluppa lungo la costa.
Nel testo della famosa canzone, uscita nel 1992 (la pelle d’oca proprio), si danno anche consigli di stile su come affrontare una vera vacanza calabrese (fashion blogger scansatevi subito) e cito testualmente “cammisa aperta e zucculille 'o pere” (camicia aperta e zoccoli di legno).
Baia Domizia
Con Patrizia, la bella reginetta, Tony Tammaro ci porta a Baia Domizia tra ombrelloni e frittata di maccheroni (food blogger scansatevi pure voi).
Baia Domizia si trova sul confine con Lazio nel Golfo di Gaeta ed è inserita in un'area di grande interesse naturalistico.
Gli ultimi 4 km del litorale della località sono compresi nel Parco regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano.
La parte alle spalle del litorale sabbioso è delimitata da un lungo susseguirsi di dune che, verso l'interno, lasciano il posto alla pineta.
Sharm El Sheik
È un vero e proprio racconto di viaggio quello che ci ha proposto Tony Tammaro nella canzone dedicata a Sharm el-Sheikh ( tradotto dall’arabo Baia dello Sceicco): dal volo a Capodichino fino all'ansia da attentati passando per dune, cammelli e barriera corallina
(tutta la mia solidarietà a " ‘o nonno steva zitto si metteva un po' paura ‘e vulà cull'aereoplano, nella vita aveva fatto solo un viaggio per Caivano") .
Tre posti questi raccontati da Tony Tammaro molto particolari che negli anni e per ragioni diverse sono stati vittime di luoghi comuni e pregiudizi, talvolta feroci.
Un atteggiamento che porta in qualsiasi ambito a una visione distorta della realtà e a una chiusura ingiustificata.
L’estate, si sa, è la stagione perfetta per aprirsi al mondo e liberarsi da tutto.
E allora che sia per tutti un’estate leggera, allegra e libera da qualsiasi pregiudizio.
P.S.: Nel caso ci becchiamo in giro, mi riconoscerete, io sono quello con la “cammisa aperta e zucculille 'o pere”