Il teatro fuori dal teatro
Si chiama "Mi hanno chiuso fuori al teatro" l’iniziativa di Peppe Villa, attore, regista e scrittore classe 1965, ha deciso di recitare fuori al teatro del quartiere dove è nato e cresciuto: il Diana. E’ qui che propone un menu culturale.
Salvo nubifragi e cataclismi lui c’è, il lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle 11 alle 13.30 e venerdì, sabato e domenica dalle 10. “Se Dio vuole” dice lui che ha deciso di riprendere il suo lavoro di attore interrotto dalla pandemia all’aperto fuori al teatro Diana. Continuum.
“Da tre settimane ho iniziato quest’avventura un po’ pazza. Ci sono giorni buoni in cui mi chiedono tante consumazioni e giorni meno. Parto con l’approccio e quando aggancio la persona gli propongo di accedere dal cellulare con il Q code al mio sito (https://tavernadellattore.wixsite.com/peppevillaonstreet) dove troverà il menu di piatti culturali e il prezzo in minuti da dedicarmi. Contributo finale è libero e non obbligatorio a cappello. Ho ricevuto grande ospitalità di Claudia Mirra che mi ha fatto sentire di casa al Diana”.
E stasera Peppe Villa sarà anche lui fuori al Diana per l’iniziativa "Facciamo luce sul teatro", lanciata da U.n.i.t.a. - Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo e dai sindacati uniti CGIL, CISL e UIL a un anno dalla prima chiusura a macchia di leopardo dei sipari causa pandemia cui hanno aderito palcoscenici piccoli e grandi, pubblici e privati di tutta Italia. L'invito è a illuminare e tenere aperti gli edifici dalle 19.30 alle 21.30.