Andrea Ingenito ha dedicato all’artista Trallallà la prima personale nella sua galleria storica napoletana dopo il successo ottenuto al PAN di Napoli, creando così una contaminazione tra la street art e l’arte tradizionale.
Arte
Il sorriso quale simbolo dell’accoglienza e della socialità napoletana. I fiori, che mettono di buonumore, come recupero di spazi urbani. Si chiama Smile City ed è l’iniziativa lanciata a Napoli dall’associazione Pietrasanta Polo culturale onlus.
GUARDA L’INTERVISTA A RAFFAELE IOVINE
“Da quattro anni – spiega il presidente Raffaele Iovine - un giovane professionista napoletano, Ezio Stellato, ci regala delle bellissime piante per questa che ormai è chiamata la scala dei fiori. È un modo come un altro per dimostrare che chi fa impresa a Napoli deve anche occuparsi della rigenerazione degli spazi urbani. Da qui partiamo per lanciare l’iniziativa Smile City: regaliamo fiori a tutta la città. Un invito a tutti i professionisti a seguire l’esempio di Stellato, perché le piante mettono di buonumore, creano aggregazione, sono un dono per la nostra comunità”.
Armati di torce, caschi e mantelline, i visitatori si trasformeranno in esploratori per scoprire la storia dell’antica città di Ercolano: ripartono le visite al percorso sotterraneo del teatro del Parco Archeologico che sarà visitabile ogni sabato fino a dicembre, con una pausa estiva nei mesi di luglio e agosto.
Il Buio è solo l’ombra della luce è il titolo della mostra di Giulio Delvè, a cura di Valentina Rippa, che inaugura sabato 30 aprile alle 11.30 al Pio Monte della Misericordia a Napoli, con una speciale esposizione diffusa nelle varie sale della Quadreria per una nuova rilettura dello spazio e una fruizione inedita dell’opera d’arte contemporanea.
In occasione della Giornata mondiale del Libro, che ricorre sabato 23 aprile, per iniziativa del Palazzo Reale di Napoli, è stato restaurato uno dei due leggii girevoli della regina Maria Carolina d’Austria, che appartengono alle collezioni della Biblioteca Nazionale e che sarà esposto eccezionalmente per un mese nella sala XIV dell’Appartamento Storico del Palazzo Reale di Napoli.