Venerdì, 08 Novembre 2024

Parthenope, incanto e metamorfosi: il libro di Laura Colantonio

Una grande interazione tra saperi e linguaggi, testi in cui la scrittura in prosa si mescola con l’espressione poetica. È "Parthenope, incanto e metamorfosi... Perché il suono diventi bellezza!”, il libro scritto da Laura Colantonio, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Eduardo De Filippo di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli.

Quarantotto articoli pubblicati su due giornali online a partire dal 2019, raccolti nel volume edito da Rogiosi. “Pezzi” che approfondiscono numerosi temi collegati gli uni agli altri, proprio come in un racconto, e che confluiscono in un unico disegno culturale.

“La parte di articoli pubblicati su Il Sussidiario.net – spiega l’autrice, che lavora da 30 anni nella scuola – si concentra sull’educazione, sulla formazione degli adolescenti, in chiave innovativa, valorizzando i riferimenti della tradizione e della memoria. Con l’Espresso napoletano comincia invece un filone incentrato sulla dimensione partenopea: un aspetto culturale che riguarda Parthenope sia come città sia come sirena, come figura mitologica, sviscerando tutte le versioni di Parthenope stessa”.

Sfogliando le pagine ci si immerge man mano nell’incanto, nella spensieratezza e nella speranza perenne che caratterizzano il popolo napoletano per affrontare la dimensione futura dell’ignoto. Del resto, la stessa sirena non aveva conoscenza di quello che sarebbe accaduto dopo.

Parthenope incanto e metamorfosi il libro di Laura Colantonio 1

E poi c’è il suono…

“Il suono – continua Colantonio - si riferisce a ogni tipo di linguaggio inteso come sonorità, veicolo di bellezza per avvicinare le persone a un senso estetico. Che sia il lettore di un libro, il visitatore di un sito culturale, lo spettatore di un concerto di musica classica o contemporanea. Il senso del libro è questo: attraverso una educazione all’estetica culturale si può contribuire al miglioramento del singolo e, di conseguenza, di tutta la società”.

Un suono che diviene dunque bellezza, ogni volta in modo diverso, attraverso il linguaggio dell’arte e della cultura.

“Musica e società – scrive la dirigente scolastica in uno dei suoi articoli -  sono strettamente legate sia alla fruizione sia alla naturale partecipazione del pubblico e dei singoli attraverso i canali della comunicazione, della rinascita, dell’evoluzione del pensiero, della rivoluzione gentile ma incisiva basata sull’impegno di tanti. E proprio la musica si ritrova come costante nell’universale mitologia greca: dal dio Apollo alle Muse, passando per le Sirene e per l’ incanto promanato grazie al canto, soave o terribile che sia stato. Quel canto legato alla dimensione divina ma anche magica che rende le Sirene esseri divini. E dunque Parthenope stessa, Sirena ma anche principessa, donna e dea, da cui siamo partiti e che abbiamo inteso approfondire in questo excursus teso a narrare di come il mito, cuore nevralgico delle memorie classiche, sia, non tanto implicitamente, celato nelle maglie del tessuto connettivale che raccorda le espressioni di civiltà e delle storie effettive, della dimensione metafisica o meglio verticale per la sua spiritualità, qualunque appartenenza possa avere, che spesso viene percepita come la sola rassicurante rispetto a quella orizzontale che resta invece affidata alla possibilità, mera e precaria possibilità, della relazione reciproca tra le persone. E dunque i processi di metamorfosi che accompagnano le successioni temporali nell’ambito dei mutamenti sociali ci fanno ritrovare quel fil rouge che ad ogni livello può costituire chiave d’approccio alla conoscenza”.

Il libro è presentato oggi, lunedì 13 giugno 2022 alle 18.30, nella Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta a Napoli. Oltre all’autrice, all’incontro intervengono: Vincenzo De Gregorio, Ottavio Lucarelli, Raffaele Iovine, Rosario Bianco e Mariateresa Luppino, con le letture di Antonella Esposito.

La presentazione del volume inaugura un nuovo filone dell’Acropoli dei Saperi dal titolo “Pagine e carta alla Pietrasanta. Letture e dibattiti con il territorio”.

“Il nostro obiettivo  - conclude Colantonio – è quello di unire le due modalità di fruizione di un testo: quella tradizionale del cartaceo e  quella più innovativa del digitale. Pagine e carta, quindi, perché vogliamo riscoprire il senso del libro stampato, senza rinnegare tutte le possibilità offerte dal digitale”.

Donatella Alonzi
Author: Donatella Alonzi
Giornalista professionista e videomaker. Animalista convinta, mamma di Lucia e di Bella, la sua buffa cagnolina.

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