Restituire alla città la Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli come luogo di culto trasformandola anche in un laboratorio culturale.

La cooperativa sociale Dedalus dedica il mese di marzo al tema del riscatto dalla violenza e dallo sfruttamento attraverso i percorsi di protagonismo e autodeterminazione femminile. Lo fa, scegliendo simbolicamente due donne, che, con coraggio e determinazione, sono riuscite a liberarsi e trovare la propria strada.

Sara dedicata a Mario Paciolla, il cooperante dell’Onu morto in Colombia in circostanze a dir poco misteriose il 15 luglio 2020, una aula dell'Università degli Studi di Napoli L'Orientale, ovvero l’università in cui Mario si era formato conseguendo due lauree.

“Fermiamo la guerra”, “Liberiamo la pace”. Così due striscioni esposti questa mattina durante la manifestazione promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, dal Comune di Napoli e dall’Arcidiocesi di Napoli per chiedere con forza che cessi ogni violenza e che l’Italia e l’Europa intera favoriscano iniziative di pace.