Giovedì, 25 Aprile 2024

Consumo Critico

Nuovo Codice della strada: ecco cosa prevede

Potrebbe essere approvato prima dell’estate, il disegno di legge di revisione del Codice della strada, già passato alla Camera e ora al vaglio del Senato. Se diventerà realtà, la legge andrà ad introdurre una serie di importanti novità, tra cui una stretta sull’uso dei cellulari e sull’abuso di alcol e droghe alla guida, tra le principali cause di incidenti sulle nostre strade. D’altronde, proprio la sicurezza alla guida è un tema molto centrale e attuale in questo periodo, costellato purtroppo da cronache sempre più frequenti che richiamano l’attenzione sull’importanza di responsabilizzare i guidatori e, in particolar modo i neopatentati, a comportamenti corretti.

Pensiline High Teck, tutti contenti con la strategia di IGPDecaux

La pensilina dell’Autobus diventa Smart. Non siamo in Svizzera ma a Napoli, città sempre al centro delle polemiche quando si parla di mezzi pubblici.

Liceo del Made in Italy, cosa è e come iscriversi

Sono in totale 114 i licei a indirizzo Made in Italy sinora approvati sul territorio nazionale, di cui ben 22 nella Regione Campania. L’indirizzo scolastico, nei fatti non ancora attivato, è stato pensato per sostituire l'indirizzo economico-sociale, già previsto dal liceo delle scienze umane, e per questo hanno potuto fare domanda solo i licei che già oggi lo offrono.

Qualità dell'aria, la pagella della Regione Campania

È proprio il caso di dirlo: l'aria che tira in Campania non è poi così male. Si aggiudica la sufficienza la Regione Campania per quanto riguarda i risultati per l'anno 2023 della rete di monitoraggio della qualità dell’aria della Campania, costituita attualmente da 41 stazioni fisse distribuite sul territorio regionale. Il decreto suddivide il territorio in tre zone: agglomerato Napoli-Caserta, zona costiero-collinare e zona montuosa.

Bonus dipendenti pubblici, anche nel 2024 previsto l’extra riservato agli statali

Buone nuove dalle Legge di Bilancio 2024 per i dipendenti pubblici: anche per l’anno appena iniziato è previsto il bonus dipendenti pubblici contro il caro vita, il cui importo è pari all’1,5% della retribuzione spettante.

Nei fatti, questo bonus è compenso extra rispetto allo stipendio di statali e lavoratori degli enti pubblici, riconosciuto dal 1° gennaio al 31 dicembre e per un totale di 13 mensilità. La misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023  che specificava che proporzionale alla retribuzione e, quindi, tanto maggiore quanto è più alta la retribuzione. Il Bonus dipendenti pubblici, quindi, non è una disposizione economica che va a favorire le fasce di lavoratori più deboli ma, al contrario, sostiene maggiormente chi già dispone di uno stipendio alto. L’importo dell’aumento può variare da 30 euro a un massimo di circa 135 euro.

Le categorie beneficiarie

Il bonus dipendenti pubblici spetta al personale dipendente in servizio al 1° gennaio 2024 di:

Tutte le Amministrazioni dello Stato;

Aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, loro consorzi e associazioni;

Enti del Servizio sanitario nazionale;

Istituzioni scolastiche e universitarie;

Istituti autonomi case popolari (IACP);

Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;

Enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni e le loro aziende;

Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN);

Agenzie di cui al Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300.

La norma – come chiarito dalla Legge di Bilancio – è estesa anche al “personale statale in regime di diritto pubblico”. Cioè:

Magistrati, avvocati e procuratori dello Stato;

Personale militare, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

Professori universitari;

Personale delle carriere diplomatica, prefettizia e dirigenziale penitenziaria.

Il bonus destinato ai dipendenti pubblici rappresenta un supplemento salariale inserito nella retribuzione mensile dei dipendenti dell’amministrazione pubblica. Secondo le disposizioni della Manovra, questo bonus corrisponde all’1,5% del salario annuale, diviso in 13 mensilità. L’importo dell’aumento può variare da circa 30 euro a un massimo di circa 135 euro. per quanto riguarda i tempi non sono note informazioni precise: è però dato certo che sarà corrisposto entro l’anno in corso, come stabilito dal Decreto Anticipi convertito in Legge. Le premesse però non sono delle migliori: nel 2023 era stato pagato in forte ritardo, ad agosto, con gli arretrati relativi asl periodo gennaio luglio dello stesso anno.

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