Lunedì, 29 Aprile 2024

Donne che escono dalla violenza, la vera emergenza è la mancanza di lavoro

Il turismo come possibilità di formazione e lavoro per le donne che escono dalla violenza in una Napoli sempre più accogliente e viva. L’idea è venuta all’associazione Le Kassandre, che da venti anni è in prima linea contro la violenza sulle donne, con Magma Home, il B&b del centro storico di Napoli gestito da Chiara Fabbricatore e Livio Cirillo, che da oggi aprirà le sue porte alle donne che si rimettono in gioco grazie al progetto “Women coaching against violence”.

Women coaching against violence

Il progetto intende promuovere l’indipendenza economica di donne fuoriuscite dalla violenza di genere, attraverso azioni concrete di inserimento lavorativo e formazione all’accoglienza turistica. Quella economica, infatti, è una delle forme più subdole di violenza: una volta che la donna viene messa in sicurezza, per essere veramente libera, deve poter non dipendere più dal marito, compagno o ex, ecco perché è determinante promuovere percorsi di autonomia.

Ce ne parla Elisabetta Riccardi, socia fondatrice dell’associazione Le Kassandre: «Alla fuoriuscita, deve seguire l’inserimento della donna nel mondo lavorativo, perché la maggior parte di quelle prese in carico dai Centri Antiviolenza non ha un lavoro o ha un lavoro non formalizzato. Dopo aver fatto un bilancio delle competenze e creato un percorso formativo, il passo successivo è trovare una occupazione. L’assenza del lavoro diventa così la vera emergenza. Nell’ottica di creare nuove occasioni lavorative, in un tessuto sociale che non offre grandi opportunità in particolare alle donne, come quello napoletano, abbiamo pensato che il turismo potesse essere una finestra a cui affacciarsi in questo momento della città».

In particolare, saranno attivati dei gruppi di “women coaching” che riguarderanno le utenti della organizzazione sociale che, attraverso il suo sportello operativo a Ponticelli, ha dato risposte solo nell’ultimo anno a 76 donne. «Di queste solo 24 sono impiegate - precisa la Ricciardi – Per cui, presumibilmente circa 50 saranno le persone, alcune già con competenze certificate, ad essere coinvolte nel percorso e impiegate in mansioni spendibili nel campo dell’accoglienza turistica come la preparazione dei pasti o la pulizia delle camere. Tutto questo avviene grazie alla collaborazione della rete dei B&b, a partire da Magma, altro importante passaggio delle nostre donne dal centro alla periferia».

La presentazione del progetto

Il progetto “Women coaching against violence” sarà presentato domenica 22 ottobre alle 17.30, in chiusura di Open House Napoli, in occasione della inaugurazione dei nuovi spazi di Magma Home (Via San Giuseppe dei Nudi, 18). Ai partecipanti, verrà offerto un buffet organizzato da donne utenti dell’associazione, che hanno partecipato al progetto CuciNa-poliEst, e un momento musicale a cura di Dolores Melodia. Parte del ricavato della vendita del merchandising del Magma verrà devoluto a Le Kassandre.

L’ingresso all’evento è gratuito (con donazione libera per supportare le azioni del progetto).

L’evento si propone anche come occasione per lanciare un appello rivolto a tutti i B&b del territorio napoletano affinché si rendano disponibili ad ospitare donne che si rivolgono ai Centri Antiviolenza, cercando protezione contro situazioni di pericolo, in casi di emergenza. «Spesso soprattutto le migranti non hanno un posto dove andare – sottolinea la psicologa e psicoterapeuta dell’associazione - Nelle case di accoglienza i posti sono limitati, perciò chiederemo la collaborazione di tutti i B&b per ospitare, ovviamente in via temporanea, le donne che si trovano in difficoltà. Ci sembra un segnale importante, come se fosse un abbraccio di Napoli a queste persone». 

L’accoglienza di Magma

Ideato e progettato in collaborazione con lo studio di architettura Spaziosessantasei, Magma Home si è arricchito grazie agli interventi di 4 street artist napoletani cui è stato affidato il compito di far rinascere, in un progetto di rigenerazione artistica e sociale, le mura della vecchia casa, raccontando una storia che parlasse al femminile, ponendo al centro dell’ispirazione artistica la donna, a rafforzarne la forza poetica e insieme la fragilità contemporanea di un mondo troppo spesso declinato al maschile.

Un universo donna raccontato da Trallallà (ormai1968), Aldam Streetart, Biodpi e Cassandra: grazie al contributo di questi artisti napoletani, è già stata raggiunta la somma di 1000€ per il sostegno economico alle attività dell'associazione impegnata contro la violenza sulle donne.

«Domenica festeggiamo anche la nascita di questa partnership che si pone l'obiettivo di sostenerne i servizi finalizzati all'inserimento lavorativo di donne vittime di violenza, con attività di formazione nell'ambito del settore turistico, ma anche ospitando eventi con finalità benefiche per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne e raccogliere fondi per il sostegno delle attività del Centro Antiviolenza» spiegano da Magma.

I dati sulla violenza di genere

La maggior parte delle donne che si rivolgono al Centro Antiviolenza (CAV) comunale gestito sul territorio della Quarta e della Quinta Municipalità dell’associazione Le Kassandre è vittima di diverse forme di violenza. La violenza psicologica è quasi sempre presente ed è associata a violenza fisica ed economica.

Secondo l’ultimo report fornito dal Comune di Napoli, nell’anno 2022 sono stati 460 i casi seguiti su tutto il territorio cittadino, su cui sono operativi 5 CAV, uno ogni due Municipalità (i dati relativi al 2023 saranno diffusi in occasione del 25 novembre 2023, Giornata internazionale contro la violenza di genere).

Dal canto suo, la Regione Campani si è attivata sostenendo le spese delle donne che hanno subito violenza (tasse scolastiche, casa, corsi di formazione) con un bando ad hoc. «Una iniziativa sicuramente importate, purtroppo però, anche in questo caso, non c'è alcun aspetto riguardante l’inserimento lavorativo, che resta il vero problema per queste donne» è il commento di Elisabetta Riccardi.

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Maria Nocerino
Author: Maria Nocerino
Sociologa e giornalista professionista, è specializzata nel giornalismo sociale. Ha collaborato con l’agenzia di stampa Redattore Sociale e con il quotidiano Roma per le pagine della Cronaca. Collabora con la rivista Comunicare Il Sociale.

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