Sabato, 27 Aprile 2024

Riccardo mollato sull’altare da Rossella: ecco perché

I fan di Un Posto al Sole già ne discutono vivacemente cercando di capire i motivi per cui Rossella (Giorgia Gianetiempo) abbia mollato sull’altare Riccardo (Mauro Racanati). Nella puntata che ha segnato il “colpo di scena”, abbiamo visto la bellissima dottoressa, ancora più luminosa in abito da sposa, vagare per le strade del centro storico di Napoli in cerca lei stessa di risposte.

Non è la prima volta che succede nella longeva fiction di Rai 3: come dimenticare la scena madre con protagonista Angela Poggi (Claudia Ruffo) che abbandona il promesso sposo Alessandro Palladini (Gianguido Baldi) per scappare via con Franco Boschi (Beppe Zarbo) a bordo della sua moto? Certo, situazioni completamente diverse, la passione tra Angela e Franco (all’epoca partner anche fuori dal set) era travolgente, Rossella è chiaramente presa da Nunzio Cammarota (Vladimir Randazzo) ma non sembra proiettata a scegliere lui, al posto di Riccardo, almeno per il momento.

Senza titolo

Quella di Rossella sembra più una scelta per se stessa, quindi non per gli altri, presa nel momento meno adatto – a pochi minuti dal fatidico sì – ma probabilmente quello più lucido per la giovane donna. «Resta da capire perché per parlare di decisioni che segnano una emancipazione relazionale, come è in questo caso, bisogna per forza andare a discapito di qualcuno. Parlare a Riccardo non avrebbe garantito maggiore forza alla scelta?», ci racconta Mauro Racanati, l’attore pugliese che presta il volto al fidanzato appena lasciato da Rossella.

Riccardo mollato sull’altare, una scena già vista ma non meno straordinaria per gli spettatori di Un Posto al Sole.

Più che mollato, mi permetto di dire “appeso” letteralmente. So dai racconti di chi c’era che questa volta è molto diversa da quella precedente. Del resto, qui la sposa non sceglie un altro, sceglie di andarsene e basta, e a Riccardo non viene data neanche la possibilità di capire le sue vere ragioni.

Perché Rossella fa questa scelta, secondo lei?

Rossella incarna una decisione straordinaria: quella di partire da se stessa, la sua scelta È stata, in quella scena, un manifesto della lotta alle relazioni tossiche, quelle che fanno male, quelle sbagliate. Anche la sua camminata per le piazze di Napoli, racconta plasticamente una emancipazione, solo che io mi chiedo se sia necessario per farlo, andare a scapito di qualcuno. Poi non sappiamo alla fine quale sarà il suo destino né cosa prova veramente per i due contendenti, ma tanto di cappello a una donna, come nel caso di Rossella che decide per sé, senza condizionamenti.

Del resto, anche Riccardo ha fatto i suoi errori.

C’è una scena in cui Riccardo dice a Rossella che il problema non è la sua amicizia con Nunzio, ma quello che lui vede nella loro complicità. È stato geloso di quello che ha sentito. Quel famoso abbraccio che lo ha spaventato è stato la conferma per lui. È vero che l’ha tradita con Virginia con quel bacio rubato ma Alla fine, Riccardo l’ha rifiutata, Rossella invece bacia Nunzio il giorno prima delle nozze, è chiaramente molto coinvolta a livello emotivo da lui.

Come descriverebbe il suo personaggio?

Riccardo è un uomo in cerca di un habitat naturale nell’amore, ma non ha bisogno di essere salvato, così come lui vuole salvare nessuno. È sicuramente una persona che ha vissuto delle difficoltà, a partire dal trauma del tradimento della ex moglie con suo fratello. Ha solo bisogno di essere compreso: il bello di Riccardo è che resta se stesso nel bene e bel male, rimane ancorato a quello che prova, anche a costo di diventare ostico, in questo senso è un uomo libero. Inoltre, la sua forza è la capacità di portare in scena interrogativi su cosa sia giusto o sbagliato, è il personaggio che più si avvicina all’ordine quotidiano.

Affinità col suo personaggio?

Non riconosco molte affinità, forse l’unica cosa che ci accomuna è la dedizione al lavoro: Crovi ha un interesse umanitario verso i pazienti, come io ce l’ho verso il pubblico, le persone che mi guardano e con cui io vorrei entrare in contatto. Dal punto di vista relazionale, ho un desiderio dialogico di chiarezza e risoluzione, Riccardo innesca, invece Mauro disinnesca.

Amicizie nate sul set?

Mi trovo bene con tutti ma vado e vengo dalla Puglia, non ho molto modo di uscire e frequentare i colleghi sul set a Napoli.

Progetti futuri?

Attualmente, sono sul set di “Bel canto”, una produzione Lucky Red diretta da Carmine Lia, il regista di “Mare fuori”, che andrà in onda l’anno prossimo su Rai 1. Condivido la scena con i protagonisti, Vittoria Puccini e Carmine Recano. Io interpreto Tullio Maggi, un rivoluzionario che cerca di cacciare gli austriaci da Milano chiedendo il sostegno di Giacomo Giorgi (il Ciro di Mare fuori). Sono anche impegnato in un altro progetto, “Come Romeo e Giulietta”, per la regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, in cui la protagonista femminile è Maria Sole Pollio.

C’è un tema sociale che vorrebbe portare in scena?

Mi piacerebbe portare in scena ad esempio, interpretando anche un dottore, il tema del diritto all’aborto: ogni donna deve decidere sul suo corpo, nessuno può farlo per lei. Sarebbe interessante affrontare questo tema e un eventuale contro del dottor Crovi con gli obiettori di coscienza.

Maria Nocerino
Author: Maria Nocerino
Sociologa e giornalista professionista, è specializzata nel giornalismo sociale. Ha collaborato con l’agenzia di stampa Redattore Sociale e con il quotidiano Roma per le pagine della Cronaca. Collabora con la rivista Comunicare Il Sociale.

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