Lunedì, 20 Maggio 2024

Mater Camorra al Teatro Instabile Napoli

In scena da vent’anni senza perdere la sua attualità: è “Mater Camorra, o’ paraustiello da Squarciona” l’adattamento da Brecht di Gianni Sallustro e Nicla Tirozzi che va in scena al Teatro Instabile di Napoli dal 12 gennaio 2024.

Con la regia di Gianni Sallustro, sul palco  saliranno Nicla Tirozzi, Gianni Sallustro, Gianluca Cangiano, Tommaso Sepe, Francesca Fusaro, Stefania Vella, Carlo Paolo Sepe, Davide Vallone, Antonio Pio Del Vecchio, Enrico Annunziata, Noemi Iovino, Luigi Guerra, Salvatore Ciro Tufano, Vincenza Granato, Nancy Pia De Simone, Paola Carillo, Rosa Vanese, Maria Crispo, Roberta Porricelli, Gabriella Perillo, Rossana Romano, Chiara Esposito, e  Stella Romano..

“Questo spettacolo nasce da un’idea di Michele Del Grosso nel 2002 - dice il regista Gianni Sallustro - Si può pensare che le donne siano contro le guerre perché nell’immaginario collettivo è il sesso maschile che combatte. Se invece consideriamo intrecciati privato e pubblico, individuo e collettivo, femminile e maschile, in guerra la parte sostenuta consapevolmente dalle donne è sempre stata grande. Sono le donne a garantire solidarietà ed affetti a chi agisce in un teatro di odio e di distruzione. E ancora, in tempo di guerra, sono le donne, oltre a decidere di poter combattere in prima linea, a sopportare un sovrappiù di violenza: gli stupri, la prostituzione coatta oppure la riduzione alla funzione di cura ed assistenza”.

Anna Fierling, la celebre vivandiera di Brecht, diventa in “Mater Camorra”, Anna  ‘a squarciona (Nicla Tirozzi), mentre i suoi tre figli, Eilif, Schweizerkas e Kattrin la muta, vengono ribattezzati  Rafele, Tonino e Catarina. Tra gli altri personaggi c’è il Cappellano, (Gianni Sallustro), personaggio che rappresenta una casta di persone paurose e false. Lui non si fa problemi a rinunciare alla sua devozione alla Chiesa per sopravvivere. Il cappellano è inquietante, corrotto, mefistofelico e con connotati zoomorfi, come il resto degli altri personaggi del testo rivisitato. In questa rilettura del drammaturgo di Augusta la vicenda di “Madre Courage” è ambientata nei vicoli di Napoli e nella provincia napoletana e la guerra dei trent’anni si trasforma nello scontro perenne fra i clan, con il surplus  di degrado e “bestialità” che questo comporta.

Info:

Teatro instabile Napoli  - vico del Fico al Purgatorio 38, Napoli

Info e prenotazioni : 3383015465

Spettacoli:

12 - 13 gennaio 2024  - ore 20

14 gennaio 2024 - ore 18

Author: nuovoeditore

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