Dodici bambini del popolo Saharawi, a Napoli per un progetto di accoglienza estiva realizzato dall’associazione di volontariato Bambini senza Confini, saranno ospiti stasera al ristorante di Poggioreale Il Poggio.
Primo Piano
Un tempo il Comune di Napoli, con il suo assessorato alle Politiche sociali, promuoveva per le categorie più fragili di cittadini, in particolare anziani e disabili che restavano in città, un programma specifico di iniziative e attività dal nome “Estate serena”. Ormai, di quell’epoca di programmazione “concertata” delle politiche sociali, non vi è più traccia.
Adotta uno spazio verde, la campagna per il recupero e valorizzazione degli spazi verdi urbani, fa tappa al Rione Luzzatti, nel quartiere Poggioreale, a Napoli.
Sarà un’estate rovente quella dei detenuti del carcere di Poggioreale, che deve fare i conti, oltre che con l’atavico problema del sovraffollamento, anche con l’emergenza sanitaria, visto l’aumento dei casi Covid registrati in queste settimane.
Dalla strada alla cucina. Hanno tra i 17 ei 20 anni gli otto ragazzi “a rischio” che si sono diplomati come addetti alla ristorazione grazie a un corso di formazione professionale del progetto Duale finanziato dalla Regione Campania.