Si torna a festeggiare una tradizione centenaria: è “’O cippo di Sant’Antuono”, anche detto “i fuocarazzi” che nella notte del 17 gennaio, illumina puntualmente Napoli e la Campania. Intorno ai tradizionali falò, fulcro della festa, con cui si danno in pasto alle fiamme oggetti vecchi, foglie e rami sercchi, sono numerosi gli eventi organizzati, fra musica, arte di strada e occasioni di convivialità.
Il Click
«Raccontare il quartiere per ciò che realmente è: un luogo ricco di storia e di siti da visitare. Noi lo facciamo anche attraverso la musica, mostrando la bellezza e la cultura di un rione spesso conosciuto solo per fatti di cronaca legati alla criminalità».
Un progetto di didattica e divulgazione scientifica pensata per i più piccoli: nasce “Natura ad alta voce”, un ciclo di incontri curati dalla società K’ Nature in collaborazione con Bibi - Libreria dei Ragazzi.
«Ho avuto il piacere di conoscere e frequentare l’avvocato Gerardo Marotta e il professor Raffaele Ajello, due esempi di impegno civile per la promozione della cultura di cui la città di Napoli e l’Italia devono essere fieri. Sono sempre lieto di incontrare i giovani perché lo ritengo un prezioso momento di scambio e di crescita grazie al quale comprendere meglio le loro esigenze e la loro visione del mondo».
Libero, autonomo e senza confini. È il Carnevale sociale della Città Metropolitana di Napoli che coinvolge vari quartieri della città e i comuni di Giugliano in Campania e Afragola.