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Culture dell'accoglienza/Dialoghi. Quando il turismo è esperienza e non solo consumo
Giunge alla quarta edizione HospitalitySud 2023, il prestigioso appuntamento che porta al Centro e Sud Italia tutto ciò che professionalmente ruota intorno al concetto di ospitalità al turismo.
Sessanta le aziende che saranno presenti il 22 e 23 febbraio presso il salone espositivo della Stazione Marittima di Napoli: dagli hotel a chi si occupa di biancheria e accessori da tavola, dal food & beverage per il breakfast ai professionisti del brand reputation e customer relationship. Non mancheranno gli incontri fra professionisti aperti al pubblico, importanti luoghi di confronto su cosa voglia dire lavorare nel settore dell'hotellerie e dell’extralberghiero dopo l'emergenza Covid-19.
Ed è proprio nell'ambito di questi incontri che si colloca CULTURE DELL’ACCOGLIENZA/DIALOGHI, a cura della Fondazione Ordine Architetti PPC Napoli e Provincia. Il contributo indaga un nuovo concetto di ospitalità secondo un punto di vista soprattutto culturale. Racconta l'architetta Grazia Torre, vicepresidente della Fondazione e coordinatrice dell'evento “Si afferma sempre più un'idea di “viaggio” inteso come esperienza piuttosto che come consumo. L’architetto - che dà forma alle mode e alle abitudini di un’epoca concretizzandole in infrastrutture - non può prescindere dal creare scambi e connessioni con l’offerta culturale del territorio”. Ed è per questo motivo che nell'incontro sono messi a confronto figure professionali differenti: progettisti, artisti, operatori dello spettacolo, scrittori e ristoratori.
“Con l'emergenza Covid che ha paralizzato per circa tre anni il settore dell'accoglienza turistica nella nostra città come nel resto del mondo, il fenomeno di evoluzione dell'offerta culturale a Napoli è stato interrotto - prosegue l'architetto Antonio Pelella, che si è occupato del supporto organizzativo di CULTURE DELL’ACCOGLIENZA/DIALOGHI - Oggi Napoli è piena di turisti ma si tratta soprattutto di un turismo mordi e fuggi. Da qui è nata la necessità di ritornare ad incontrarci e capire le necessità degli spazi e della sicurezza, facendo attenzione a cosa succede in termini di impatto cittadino. È un discorso che coinvolge diverse figure professionali che lavorano sul territorio e ne delineano l'immagine, non solo architetti e progettisti. Il fine è quello di raccogliere opininoni trasversali per ottenere un quadro d'insieme sul concetto di offerta culturale della città, su cosa può dare Napoli nel suo insieme, a partire dai grandi attrattori come il Mann e il Museo di Capodimonte fino alle piccole realtà”.
CULTURE DELL’ACCOGLIENZA/DIALOGHI – programma:
MERCOLEDì 22 FEBBRAIO – Foyer, ore 10.00 - 13.30
a cura della Fondazione Ordine Architetti PPC Napoli e Provincia
intervengono
Vincenzo Corvino Presidente FOAN
Maria Caputi Architetto – La Terra dei Miti
Luca Borriello INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana
Bianco-Valente Artisti
Daniela Savy Ricercatore Diritto Europeo dei Beni Culturali Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Roberta Senese Comunicazione Museo e Real Bosco di Capodimonte
Francesca Brancaccio B5 S.r.l. Engineering Architetto
Claudio Gambardella Ordinario di Disegno Industriale Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
GIOVEDì 23 FEBBRAIO – Foyer, ore 15.00 - 19.00
CULTURE DELL’ACCOGLIENZA/DIALOGHI
a cura della Fondazione Ordine Architetti PPC Napoli e Provincia
intervengono
Gennaro Esposito Consigliere Comune di Napoli e Comitato Vivibilità Cittadina
Andrea Cannavale RUN FILM SRL
Alessia Galimberti Galimberti Studio
Andrea Giacco Building Automation Specialist
Francesca Maione Architetto
Francesco Della Femina fdf design
Giovanni Aurino Od’A – Officina d’Architettura
Antonio De Francesco Studio Crociferi
Info:
HOSPITALITYSUD – Stazione marittima di Napoli (ingresso dal Molo Angioino).
mercoledì 22 febbraio 2023 ore 10 – 19
giovedì 23 febbraio 2023 ore 10 – 19
Ingresso gratuito per i visitatori
